Andros Bahamas
Andros Bahamas: il West Side National Park
In un’epoca in cui prendere un biglietto per l’altra parte del mondo è facilissimo, ci sono ancora piccoli paradisi selvaggi e incontaminati in cui tutto è un’avventura. E il West Side National Park, ad Andros, è uno di questi. In questo paradiso nascosto non troverete un bel resort, barche per le immersioni o ristoranti che offrono “la migliore vista delle Bahamas“: qui siete nel cuore delle Bahamas. In quello più puro, nudo e crudo. La cosa più vicina alla vita moderna in quest’area sono le tracce degli aerei che atterravano qui negli anni ’80, giusto qualche pista. Niente di sofisticato o superficiale, solo natura selvaggia a perdita d’occhio.
Vi abbiamo incuriosito? E allora continuate a leggere: vi portiamo alla scoperta di un luogo meraviglioso.
Andros Bahamas: Che cos’è?
Il West Side National Park è una delle più grandi aree marine protette dell’Atlantico occidentale. Inaugurato nel 2002 e ampliato nel 2012 sotto la gestione del The Bahamas National Trust, nasce per proteggere il delicato ecosistema delle Bahamas, questo parco è uno dei cinque siti ad Andros che incoraggia attivamente l’ecoturismo sostenibile, fondamentale per preservare il delicatissimo equilibrio di questa splendida riserva.
Andros Bahamas: flora e fauna
Il West Side National Park copre essenzialmente l’intera costa occidentale dell’isola di Andros. 6.000 km quadrati, Andros è l’isola più grande dell’arcipelago delle Bahamas, il che la rende adattissima ad ospitare i 1,5 milioni di acri del parco. Ad oggi è una delle più grandi aree protette non solo dei Caraibi, ma dell’intero Atlantico Occidentale!
Questo perché il West Side National Park è di fatto un habitat critico per tantissime specie endemiche. La sua foresta di mangrovie è costituita da mangrovie rosse (Rhizophora mangle), mangrovie bianche (Laguncularia racemosa), mangrovie nere (Avicennia germinans) e alberi di bottoni (Conocarpus erectus). Qui vivono tantissime specie di animali unici al mondo.
L’iguana delle rocce di Andros Bahamas (Cyclura cychlura cychlura), minacciata di estinzione, è endemica dell’isola di Andros e abita le pinete e gli arbusti di palma all’interno del Parco ma potrete trovare anche il boa constrictor delle Bahamas (Epicrates striatus fowleri), la lucertola dalla coda blu (Ameiva auberi), l’anola ramosa cubana (Anolis angusticeps) e tanti altri rettili. Nel cuore di Andros Bahamas: il West Side National Park
Poi ci sono le tartarughe– embricate e verdi – (Eretmochelys imbricate e Chelonia mydas), a loro volta minacciate di estinzione, che nidificano in tutto il Parco.
E come dimenticare I’uccello nazionale delle Bahamas? Uno stormo residente non riproduttivo di 100-1.000 fenicotteri delle Indie occidentali (Phoenicopterus ruber ruber) occupa i sistemi lacustri del Parco, in compagnia di squali nutrice (Ginglymostoma cirratum), squali toro (Carcharhinus leucas) e il pesce sega dai denti piccoli (Pristis pectinata). Insomma, se siete appassionati di immersioni, birdwatching– o se semplicemente volete godervi queste splendide specie autoctone- questo posto è un vero e proprio paradiso!
Andros Bahamas: Come arrivare
Nonostante sia uno dei più grandi dei Caraibi, non esiste un modo semplice per accedere al West Side National Park. I tour sono molto limitati e poiché solo poche guide turistiche conoscono bene la zona, una visita a questo parco nazionale è relativamente complicato da pianificare. Il consiglio è quello di scendere verso Cargill Creek lungo l’autostrada che attraversa Andros da nord a sud.
Una volta presa una nave, entrate in North Bight di Andros Bahamas, la “porta” non ufficiale del West Side National Park: con un po’ di preavviso e un pizzico di fortuna potete organizzare un tour con una guida in realtà in qualsiasi momento della giornata, a seconda delle vostre necessità. In ogni caso, noi vi consigliamo di partire al più tardi alle otto di mattina: per raggiungere il lato occidentale di Andros Bahamas ci vogliono almeno tre ore e così facendo potrete godere della luce del giorno!